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4×4000 l’impresa di Davide Cheraz e Pietro Picco

4×4000 l’impresa di Davide Cheraz e Pietro Picco

L’atleta del team Salomon, Davide Cheraz, assieme alla guida alpina, Pietro Picco, approfittando del fermo imposto dal lockdown hanno ideato la loro prossima avventura. Se durante il blocco le gambe hanno potuto girare poco, le idee nelle loro teste, hanno continuato a viaggiare verso nuove avventure e orizzonti.

Questi mesi -spiega Davide Cheraz- ci sono serviti per riflettere sulle cose più importanti per noi ed il nostro benessere. Sport e montagna sono i miei due pilastri. La bici in particolare mi regala un grande senso di libertà così come passare le giornate in montagna. Da qua è nato questo mio progetto col socio Pietro Picco: quattro giorni per salire le montagne simbolo della valle d’Aosta spostandoci da una valle all’altra in bici

Nasce così “4×4000“, un’impresa che mette a sistema tutte le specialità e passioni dei due amici: bici, corsa, montagna e Valle d’Aosta.

4×4000” consiste nello scalare 4 vette superiori a 4.000 metri in 4 giorni. Sarà un’avventura che prevede un percorso di 500Km e 6.500 metri di dislivello positivo da coprire in parte seduti sulla sella della bicicletta, in parte a piedi equipaggiati con attrezzatura d’alta montagna.
L’itinerario seguito sarà il seguente:

Partenza in bici da Courmayeur
Scalata del Cervino
Scalata del Monte Rosa
Scalata del Gran Paradiso
Scalata del Monte Bianco
Rientro in bici a Courmayeur

La prima cima che verrà affrontata dai due è il Cervino, la vetta più complessa e che preoccupa di più Davide Cheraz.

Le difficoltà tecniche maggiori le troviamo lì -dichiara la guida alpina- per questo motivo sarà la prima cima“.

La prima notte è prevista una sosta a Pont-Saint-Martin per poi salire nella Valle del Lys e affrontare la seconda vetta dell’impresa, il Monte Rosa. Lasciata alle spalle anche questa cima è prevista una sosta ad Aosta per riposare e affrontare, il giorno successivo, il Gran Paradiso. L’ultima notte dormiranno in Val Veny in modo da essere pronti a iniziare l’ascesa al Monte Bianco, l’ultimo dei quattro “4000”.

Se l’itinerario è già stato messo nero su bianco la data non è ancora stata fissata perché molto dipenderà dalle condizioni delle vette e dal meteo. L’ipotesi più probabile è quella di effettuare il tentativo nella prima metà di luglio.

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