Purtroppo non è la prima opera di vandalismo in montagna di questo 2020. Questi atti vandalici dimostrano come il buon senso stenti (usando un eufemismo) a salire in quota.
Ignoti hanno imbrattato la via di salita del Monte Sibilla con bombolette spray di colore blu. La denuncia arriva direttamente da Alessandro Rossetti, funzionario del Parco nazionale dei Sibillini.
Tu, che sali sul Monte Sibilla portandoti una bomboletta di vernice spray per stuprare, con delle vomitevoli frecce blu, il luogo magico per eccellenza. Il simbolo dei nostri monti e della nostra terra.
Forse pensavi di fare un servizio agli escursionisti? Una cosa utile? Cosa ti aspetti ora, gli applausi?
Qualsiasi sia il “motivo” di questo gesto credo che non meriti questi luoghi. È da gente come te che dobbiamo difenderci. Da chi come te, incapace di provare empatia per la Natura, vuole cancellate la sacralità di questi monti per ridurli ad insulso luna park.
Sui social la foto ha raccolto lo sdegno di tutti. Presa di posizione anche del Cai.
Condanniamo in toto questo scempio, viene meno il rispetto verso l’ambiente montano e soprattutto viene deturpato un luogo magico. Non sappiamo chi sia l’autore e se sia stato autorizzato da qualcuno, ma è una vicenda vergognosa. Stiamo pensando di fare una denuncia formale e stiamo informando anche il gruppo regionale del Cai, che valuterà i provvedimenti da prendere. Per noi questo resta un bruttissimo risveglio.