Nonostante i ripetuti sorvoli in elicottero non si hanno ancora notizie dei tre alpinisti dispersi.
Ieri hanno preso il via anche le ricerche a piedi da parte dei pakistani Ali Imtiaz Hussein e Akbar Ali (rispettivamente cugino e nipote di Muhammad Ali Sadpara)
Ali per noi è un fratello. E’ un eroe per Pakistan. Saliremo più in alto possibile, entro i nostri limiti. C’è speranza, ma conosciamo la realtà della montagna, soprattutto d’inverno – ha raccontato Akbar– Quando Ali ha lasciato il Campo Base, aveva una bandiera del Pakistan con sè…
Ogni volta che scala la porta sul petto. Il Pakistan è nelle vene, nel sangue. E’ il nostro eroe
Giunti al campo base sono saliti fino al campo 2 alla ricerca degli alpinisti dispersi.
John Snorri, Muhammad Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr però si trovano molto più in alto.
Raggiungere quella quota non sarà semplice e gli incidenti di questa stagione sul K2 ne sono la prova.
Mentre Hussein e Sadpara procedono con le ricerche degli alpinisti dispersi, il campo base del K2 si è svuotato.
Rimarrà solo l’agenzia di supporto della spedizione di John Snorri e dei Sadpara con Elia Saykali, l’operatore che aveva l’incarico di realizzare le riprese video dell’ascensione.