Fate quello che sentite di fare, che vi rende felice, non quello che gli altri si aspettano da voi.
In estrema sintesi questo il messaggio lanciato dalla grande climber torinese dal teatro comunale in galleria Telser di Bolzano.
Quella del 22 ottobre è stata una serata spettacolare! Da ricordare.
Ospite e protagonista era lei, Federica Mingolla, la climber che sta facendo parlare di sé per le sue grandi imprese!
Prima donna italiana salita in libera su Tom et Je Ris (Verdon), Digital Crack sul massiccio del Monte Bianco e in giornata la Via Attraverso il Pesce in Marmolada solo per citarne alcune.
Federica, in ripresa dal suo incidente in parete ha voluto cambiare il titolo della serata (in origine doveva essere “Dalle Alpi alla Groenlandia, alla ricerca della parete perfetta!“) con “Un Nuovo Mattino” proprio a voler sottolineare questa fase della sua vita.
La nostra “Ming” dopo un periodo di “fermo” a causa di un incidente è nuovamente pronta (o quasi) a tornare alla sua vita da atleta, ad arrampicare, a donarci nuove emozioni.
A iniziare, appunto, il suo “nuovo mattino”.
Di Federica mi ha colpito molto l’umiltà. Non è scontato vedere campioni così grandi conservare questa dote. Ma lei è così…
Lo si riscontra quando ricorda l’amico e mentore Adriano Trombetta che per primo ha creduto in lei motivandola e incoraggiandola.
Riconoscenza e amicizia sono i valori su cui poggia l’esperienza di Federica.
Una climber e una persona straordinaria.
Un’atleta che al “sensazionalismo” preferisce la libertà di pensiero e fare “ciò che la rende felice, non quello che gli altri si aspettano da lei“.
Forse è proprio per questo che riesce a raggiungere obiettivi davvero grandi!
Qui di seguito “Un Nuovo Mattino“, uno dei due video proiettati nel corso della serata.