Sabato 27 novembre a Dosoledo, Comelico Superiore, la proiezione dell’ultimo documentario di Giovanni Carraro.
Anche i ghiacciai del Popera sono testimoni degli effetti del riscaldamento globale.
Le vette del gruppo dolomitico del Comelico stanno assistendo al drammatico ritiro dei ghiacci come testimoniano le immagini girate dalla troupe guidata dal giornalista e scrittore Giovanni Carraro per il nuovo documentario storico-scientifico realizzato in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO.
Su iniziativa dell’Unione montana Comelico il documentario sarà presentato in anteprima sabato 27 novembre alle ore 18.00 presso la sede polifunzionale in via di Piano 30 a Dosoledo nel comune di Comelico Superiore.
“Siamo lieti di poter ospitare la troupe che ha realizzato il film perché crediamo che il film possa essere non solo un’occasione di valorizzazione turistica ed economica del nostro territorio – spiega il presidente dell’Unione montana Comelico Giancarlo Ianese – ma anche lanciare un monito, in particolare per le giovani generazioni, ad impegnarsi per la tutela dell’ambiente straordinario in cui abbiamo la fortuna di vivere”.
Dopo le esperienze delle Tre Cime di Lavaredo, del Setsass, del Col Quaternà e del Col dei Bos, alla fine dell’estate scorsa la troupe composta anche dal direttore di Telebelluno Andrea Cecchella, dallo storico Giovanni De Donà, dal geologo Gianluca Piccin e dall’operatore video Mauro Dalle Feste, ha percorso il sentiero 101 che dal rifugio Lunelli conduce al Passo della Sentinella passando dal rifugio Berti.
“La scelta del Popera – osserva Giovanni Carraro – è nata perché lassù vi sono chiare testimonianze di questo fenomeno. Dei ghiacciai che fino a qualche decennio fa pennellavano le valli orientali del comprensorio, infatti, oggi non resta quasi più nulla”.
Maggiori informazioni sul sito della Fondazione Dolomiti Unesco