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Primo 9a in terra turca

Illya Bakhmet Smolenskyi

Çitdibi, distretto di Antalya in Turchia. Protagonista della notizia è il 15enne Illya Bakhmet Smolenskyi.

Il giovane climber ha chiuso quello che potrebbe essere il primo 9a in terra turca: Phantastica.

Il condizionale è d’obbligo perchè è lui stesso ad affermare che “potrebbe”.

IIllya ha scalato all’età di nove anni l’8a+. A 11 a chiuso il suo primo 8c. Ha salito il suo primo 9a a 13.

Lo stesso Illya afferma che Phantastica potrebbe essere il primo 9a in Turchia (oppure il quarto 8c+/9a).

Il tiro è composto da tre lunghezze, da tantissimi movimenti, con un riposo strano che non tutti riescono ad utilizzare.

Nel suo post il giovane turco dice

“Grado in più o grado in meno? Avete mai pensato a quanto sia difficile dare un grado ad una nuova via? Dopo aver comprato una guida ed essere andati alla scoperta della falesia, sembrerebbe facile, il grado è scritto ed è un punto di partenza nella nostra mente. Ma cosa accadrebbe se ti dessero una parete vergine, con solo gli spit?

Prima di provare, non potresti sapere quanto dura potrebbe essere. Invece che seguire una strada scoperta dagli atleti passati prima di te, dovresti trovare la via che la natura ha creato anni ed anni fa. Il lungo è divertente processo che ti porta ai tentativi buoni si arricchisce di altri scalini. Quando poi tutto funziona e stabilisci una nuova FA, una grande responsabilità piomba su di te. L’ho salita nel modo più facile?

Potrebbe rimanere più facile o più difficile per persone più alte o più basse? Se l’incastro di ginocchio funziona solo per me? E come posso dare il grado corretto con tutti questi quesiti irrisolti?”

Per non esagerare e magari correre il rischio di perdere di credibilità, nonostante penso possa essere considerato un 9a, preferisce -dimostrando anche una certa modestia- limitarsi a dire che forse “8c+/9a penso sia il grado più adatto.

Qui il post originale di Illya Bakhmet Smolenskyi

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Grade or not to grade? Or "Grade harder or grade lower?" to be exact. Have you ever thought of how difficult it actually is to grade a brand-new route? After buying a guidebook and going out exploring the crag it seems to be quite easy, the grade written in there jumps in your head and sticks as an initially correct statement. What if you were given a totally new wall, that has only bolts on it. Before trying, you can't even guess how hard it might be. After some time, when you finally send the line and everything is seemingly over, a new load of responsibility and questions fall upon you. Was that the easiest way possible? Would it be easier/harder for shorter/taller people? What if that crucial kneebar rest works only for me? And how should I give a proper grade after all those unanswered questions? Since grades are all really subjective and differ from one person to another, there's no way to make a system which could help to solve this problem. After making this kind of statement, it seems that an FAer shouldn't worry too much and the proper grade will come on its own with time and bigger amount of ascents, but it would be quite a disaster if your grand project that you were proud of would be downgraded. Then your reputation as a bolter or grade-giver would befall. I got the inspiration for this post from yesterday's FA. A pumpy 8b continued by a super intense crimp crux. L1+l2+l3 "Phantastica" 8c+/9a FA. Bolted by @tobias.haug . . . #edelrid #team_edelrid #scarpa_ukraine #runa_ukraine #scarpaukraine #leadclimbing #lead #firstascent #rockclimbing #rocks #outdoors #outdoorclimbing #wallclimb #kidswhoclimbonrocks #kidsclimbing #youngclimber #climbgreen #ecoclimb #illyaclimb #longclimb

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