Un europeo zoppo quello di Mosca 2020. La pandemia COVID ha fatto rinunciare molte nazioni che quindi non risultano rappresentate.
La nazionale austriaca aveva fatto da “apripista” (per così dire) dando comunicazione ufficiale della propria rinuncia. A seguito c’è stata l’ufficializzazione di quella italiana.
Ma non sono state le uniche. Hanno rinunciato anche gli inglesi, gli spagnoli e i francesi.
Difficile quindi poter affermare che in campo si trovi il reale livello del bouldering europeo.
Nella finale maschile, solo un concorrente era un “volto noto” al podio, lo sloveno Jernej Kruder. Gli altri concorrenti non avevano mai provato l’ebrezza. A dimostrazione che i “grandi nomi” europei erano assenti.
In campo femminile la russa Viktoriia Meshkova ha battuto la belga Chloe Caulier. Terza la grande Stasa Gejo, alla sua prima gara dopo il gravissimo infortunio al ginocchio che le ha impedito la qualificazione olimpica.
Potere consultare i risultati completi sul sito ufficiale dell’IFSC