“Scegliete un’altra montagna: meno rischiosa, ma non meno coinvolgente”. Questo, in sintesi, l’appello del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Nel nel mezzo della della stagione invernale ma con un sistema sanitariomesso a dura prova, il Soccorso Alpino, chiede a tutti gli appassionati di sport invernali una particolare prudenza.
“Serve una grande responsabilità e scelte conseguenti – dice Maurizio Dellantonio, presidente nazionale del CNSAS – Ogni incidente in montagna aggrava la mole di lavoro per l’intera sanità, impegnata nel fronteggiare l’emergenza Covid-19: è per questo che lanciamo questo video per chiedere che gli sport a rischio in montagna siano per una volta messi in secondo piano nelle scelte degli appassionati. Le alternative non mancano e potrebbero essere occasione per scoprire attività, percorsi e località meno note”.
Negli anni passati le missioni di soccorso, per il CNSAS, erano state oltre 4000 per ogni inverno.
L’iniziativa del Soccorso Alpino e Speleologico è organizzata nell’ambito del progetto “Sicuri in Montagna”, che vede il penultimo weekend di gennaio tradizionalmente dedicato alla prevenzione degli incidenti sulla neve.
Quest’anno è dedicata ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario italiano.