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Obbligo di Artva, pala e sonda per scialpinisti ed escursionisti della neve

Pala sonda e Artva obbligatori

Dal 1° gennaio 2022 entreranno in vigore le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali come previsto dal decreto legislativo 28 febbraio 2021, numero 40.

Il decreto è entrato in vigore il 3 aprile 2021 ma, la legge 25 maggio 2021 numero 7, ne ha fissato il termine per il 1° gennaio 2022.

Chi pratica attività fuori pista dovrà attenersi alle disposizioni del secondo comma dell’articolo 26 che recita:

“I soggetti che praticano lo sci-alpinismo o lo sci fuoripista o le attività escursionistiche in particolari ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe, devono munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso”.

Gian Paolo Boscariol del comitato direttivo centrale CAI afferma:

Una formulazione non chiara, peraltro una regressione rispetto al testo della legge 363 del 2003, che, all’art. 17, faceva riferimento a quei territori laddove, per le condizioni climatiche e della neve, sussistano evidenti rischi di valanghe“.

Se fino ad oggi il pericolo di valanghe era considerato al grado 3 della scala delle valanghe, ora la formulazione potrebbe estendere l’applicazione dell’obbligo anche al livello 2 (moderato), in quanto il pericolo esiste comunque.

In caso di infrazione, è prevista una sanzione fino a 150 euro.

Cosa cambia quindi per gli sci alpinisti ed escursionisti con ciaspole e racchette?

Cerchiamo di capirlo assieme a Paolo Salsotto, già istruttore regionale di scialpinismo e presidente Cai Cuneo.

Fonte: TargatoCN.it

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