Piolet d’Or 2021 ai francesi Pierrick Fine e Symon Welfringer, allo statunintense Ethan Berman e al britannico Uisdean Hawthorn
Il Piolet d’Or (Piccozza d’oro) è il premio assegnato dalla rivista francese Montagnes e dal Groupe de haute montagne per la migliore impresa alpinistica realizzata nell’anno precedente ed è considerato il massimo riconoscimento alpinistico a livello mondiale.
L’anno 2020 è stato contraddistinto dalle limitazioni della pandemia COVID-19.
Questo però non ha impedito agli alpinisti di compiere imprese importanti e straordinarie.
Le sfide alpinistiche -come si legge nel comunicato stampa dell’organizzazione -hanno preso una piega diversa nel 2020, con la maggior parte delle spedizioni costrette a cancellare i loro viaggi già pianificati nelle montagne più alte della Terra, a causa delle restrizioni COVID-19 . Gli alpinisti si sono concentrati nei paesi dove hanno potuto scalare, per lo più i propri. Gli alpinisti europei, nei mesi estivi sono stati impegnati sulle Alpi, dove c’è stato un notevole aumento di salite di alta qualità. Per rispecchiare l’attività alpinistica del 2020, la Giuria Internazionale del Piolets d’Or 2021 ha deciso di premiare una salita in alta quota ed una non in alta montagna, entrambe, in modi diversi, rispecchiano i nostri alti valori alpinistici
La giuria del Piolet d’Or 2021 ha assegnato il premio ai francesi Pierrick Fine e Symon Welfringer per la loro nuova via sul Sani Pakkush (6952m) nel Karakorum in Pakistan e allo statunintense Ethan Berman e al britannico Uisdean Hawthorn per la loro nuova linea sulla Emperor Face aperta sul Mt. Robson (3954 m), in Canada.
Una menzione speciale è stata assegnata alla catalana Silvia Vidal per l’eccezionale contributo all’arrampicata in solitaria su big wall.