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Gelje Sherpa: una nuova via sul Cho Oyu per l’indipendenza del Nepal

Gelje Sherpa

Dopo la prima salita invernale al K2 con Nirmal Purja punta a diventare il più giovane scalatore a completare i 14 ottomila.

Originario della valle del Khumbu, Gelje Sherpa era membro degli “Icefall Doctor” dell’Everest. Sherpa altamente qualificati nell’attrezzare la via attraverso la cascata di ghiaccio del Khumbu, sulla via per Campo II, partendo dal Campo Base dell’Everest.

E’ uno dei 10 nepalesi del team di Nirmal Purja che ha conquistato il K2 in invernale e punta a diventare il più giovane scalatore a completare i 14 ottomila della Terra.

Un alpinista, quindi, con un ottimo “pedigree” e un curriculum importante.

Il suo progetto sul Cho Oyu per il Nepal

Gelje Sherpa, nei prossimi mesi, tenterà l’apertura di una nuova via suk Cho Oyu. Un progetto che permetterebbe al Nepal di liberarsi dal blocco imposto dal governo cinese sulle montagne tibetane (Shisha Pangma e parete Nord del Cho Oyu, inclusa la via normale).

Anche Simone Moro, impegnato nella sua invernale al Manaslu, appoggia l’iniziativa rilanciandola con un post dal suo profilo facebook:

Condivido il progetto di questi amici che chiedono il nostro supporto. Aggiungo che aprire una via “normale” sul lato nepalese del Cho Oyu permetterebbe al Nepal di essere indipendente dalla Cina per questa salita.

Sul progetto, Gelje Sherpa, ha commentato

Speriamo di aprire una via commerciale per le future spedizioni, un’altra grande impresa per lo sviluppo turistico del Nepal!

Questo è il mio penultimo ottomila prima di completarli tutti e 14 e sfortunatamente siamo a corto di fondi prima della partenza fissata a dicembre.

Siamo una squadra tutta nepalese, rappresentiamo il nostro paese su questa bellissima montagna e speriamo di fare ancora una volta la storia!

Questo progetto è il mio sogno, la mia passione, la mia vita. Tuttavia, essendo un giovane climber, è difficile trovare fondi sostanziosi per grandi salite come questa e quindi vi chiedo un sostegno per questo progetto!”

Con questo spirito, Gelje Sherpa, ha lanciato una campagna di raccolta fondi e sponsor che speriamo possa avere un buon ritorno per consentire l’avvio dell’ambizioso progetto che non è solo alpinistico ma un progetto di libertà per il popolo nepalese.

Se volete contribuire lo potete fare a questo link

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