La vigilia di Natale in solitaria di Jost a 6.000 m
La solitaria impresa di Jost Kobusch continua a tenere banco. Nonostante l’obiettivo dichiarato non sia la cima dell’Everest ma “solamente” (si fa per dire) l’Hornbein Couloir l’interesse è alto.
D’altronde si tratta sempre di un invernale, solitaria, senza ossigeno supplementare che porterebbe il tedesco ad essere il primo alpinista a raggiungere tale quota in queste condizioni.
Kobusch si è spinto da solo sulla cascata di ghiaccio che porta al colle Lho La (6.000 m) dove ha allestito il Campo 1.
Ha trascorso lì la notte della vigilia di Natale pubblicando un post facebook che recita
“Es geht doch nichts über den Weihnachtstee, den meine Mama mir mitgegeben hat” ovvero, “Non c’è niente come il tè di Natale che mi ha regalato mia madre”
Successivamente il tedesco è rientrato al campo base di Lobuche per recuperare le forze.