La storia controversa di una mitica impresa
Recentemente, il CAI, ha annunciato al mondo il restauro della pelliccola “Italia K2” grazie alla Cineteca di Bologna.
Utilizzando le sole riprese del cineoperatore e alpinista Mario Fantin si è ridato vita a un docu-film che ripercorre la storia ufficiale della “conquista” del K2 da parte della spedizione italiana guidata da Ardito Desio.
Se da un lato la spedizione rappresentò la consacrazione di Desio e compagni, dell’Italia, del CAI e degli altri protagonisti ufficiali, fu anche una vergognosa macchina del fango per altri.
Bersaglio di tutto questo, Walter Bonatti, che di fatto rese possibile il successo dell’impresa, ma venne accusato di aver tentato di sabotare la salita dei compagni per sua ambizione personale.
Ci vollero 50 anni affinché la verità venisse a galla. Era il 2004 quando la commissione nominata dal Club Alpino Italiano diede piena ragione a Walter Bonatti e alla sua versione dei fatti. Finalmente venne restituito l’onore a una persona a cui era stato ingiustamente tolto.
La pellicola restaurata farà il suo debutto ufficiale come evento di apertura della 70esima edizione del Trento Film Festival.
Per arrivare preparati all’evento vi consigliamo la visione della pellicola dal titolo emblematico di “K2 – Bonatti contro tutti” .
La trama di “K2 – Bonatti contro tutti”
Il 31 luglio 1954 Achille Compagnoni e Lino Lacedelli sono in cima al K2, la seconda montagna più alta del mondo.
E’ la più grande impresa sportiva del nostro Paese dopo la fine della II guerra mondiale.
La notizia occupa le prime pagine di tutti i quotidiani italiani, ma negli anni a venire, sulle ultime ore che hanno preceduto la scalata si aprirà una polemica che durerà per cinquant’anni.
Da un lato la versione ufficiale Compagnoni e del capo-spedizione Ardito Desio, dall’altro quella di Walter Bonatti, protagonista di un drammatico bivacco notturno a oltre ottomila metri di quota.
La Grande Storia” con Paolo Mieli racconta la storia di questa avventura avvalendosi delle immagini a colori di “Italia K2” il film che il Club Alpino Italiano produsse in occasione della spedizione. Le interviste a Reinhold Messner e allo storico dell’alpinismo Enrico Camanni svelano i retroscena dell’impresa e i misteri di una vetta che ancora oggi è considerata tra le più inaccessibili e pericolose.
La pelliccola è disponibile sulla piattaforma RaiPlay cliccando su questo link