Makalu, Himalaya. Con i suoi 8.463m è la quinta cima più ala della Terra. Si trova sul confine tra Nepal e Tibet a circa 22 km a est dell’Everest.
Silvio Mondinelli e Roberto Manni (ritratti nella foto del Giornale di Brescia che qui riproponiamo) hanno mancato di un soffio la vetta. I due alpinisti bresciani, avevano lanciato il loro tentativo alla cima senza ossigeno supplementare e il supporto di Sherpa giovedì scorso.
Qualcosa, nelle previsioni meteo fornite ai due, non ha funzionato.
“Le previsioni meteo forniteci dall’agenzia si sono rivelate imprecise. Siamo rimasti fermi a 7.400 metri per due giorni e questo ha influito in modo negativo sull’impresa. Il vento gelido e le temperature che arrivavano anche a -30°C hanno fatto il resto” – ha dichiarato Mondinelli al Giornale di Brescia, aggiungendo: “Io sono arrivato a circa 8.100 metri, ma non sentivo più i piedi: erano congelati, non potevo più proseguire. Roberto si è spinto fino a 8.300, ma entrambi alla fine abbiamo preferito rinunciare. Altri nel nostro gruppo hanno usato l’ossigeno e sono arrivati in vetta, a 8.463 metri. Noi siamo contrari al suo utilizzo. E siamo comunque soddisfatti: abbiamo dato tutto quello che avevamo e abbiamo conosciuto anche nuovi amici provenienti da Argentina, Messico, Iran e altri Paesi”.
Insomma, nonostante tutto, i due sono tornati in Italia soddisfatti della loro performance alpinistica.