Nuova impresa di Sílvia Vidal. L’alpinista catalana ha recentemente fatto rientro da una delle sue imprese in solitaria. Isolata completamente dal mondo. Senza telefono, radio senza GPS. Una filosofia di stare al mondo più che una forma di attività sportiva.
“Ho aperto una nuova via e ho fatto la prima salita della parete ovest del sul Cerro Chileno Grande, nella Patagonia cilena, nella regione di Aysén. In solitaria, totalmente isolata dal mondo: senza radio, telefono o GPS per un mese e mezzo nella valle del Chileno” – afferma Sílvia.
Mentre noi eravamo confinati in casa, a causa del coronavirus, lei ha trascorso un mese e mezzo appesa al muro. Con condizioni meteo che in Patagonia non erano delle migliori in questa stagione per via della pioggia.
Ora, al suo rientro, ha trovato un mondo totalmente cambiato. Cambiato da un virus del quale ignorava totalmente l’esistenza proprio per via del suo isolamento dal mondo.
La nuova via l’ha chiamata “Sincronia Màgica” (1180 m, A3+/6a+), ed è è la prima salita della parete ovest del Cerro Chileno Grande, nella regione di Aysén, appartenente alla Patagonia cilena.
“E’ un muro complesso e difficile da affrontare. Dopo aver fissato i primi 180 metri, sono stato 33 giorni appesi al muro ed è un muro enorme e verticale. Ha circa 330 metri di terreno verticale, con molta vegetazione che ti impedisce di goderti l’arrampicata in quella sezione. Per arrampicarmi su fessure verticali, piene di vegetazione, ho usato ramponi e un’ascia da ghiaccio. Protezione nulla o difficile. Comunque mi sono divertita abbastanza, ha piovuto il 50% dei giorni. Il posto è bellissimo e intenso e ciò che ho vissuto lì è sintetizzato dal nome della strada, “Sincronia Màgica” – ha affermato la Vidal.
Maggiori informazioni su Sílvia Vidal possono essere trovate sul suo sito ufficiale: www.vidalsilvia.com