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Everest in lockdown. Il Governo ne blocca la pulizia.

Bloccata Pulizia Everest

Alla fine, il Governo nepalese, ha negato il permesso di accesso all’Everest agli Sherpa che intendevano sfruttare questo periodo di Lockdown per pulire la montagna.

La proposta lanciata dalla Nepal Mountaineering Association è stata stoppata. Il motivo? L’Everest, almeno sul versante nepalese, “dovrà rimanere deserto fino al termine dell’emergenza“.

Non è possibile in questa stagione”, ha chiosato Danduraj Ghimire (Direttore del dipartimento turismo nepalese) all’agenzia giornalistica France Presse.

Un vero peccato e un’opportunità persa per rilanciare il messaggio che “l’Himalaya vuole tornare ad essere un ambiente pulito e privo di rifiuti” tanto caro a Santa Bir Lama e all’NMA (Nepal Mountaineering Association).

L’iniziativa lanciata dagli Sherpa prevedeva la rimozione di rifiuti quali bombole, attrezzatura abbandonata, bottiglie, deiezioni ma anche cadaveri, al di sopra dei 5000 metri.

Una “spedizione” che seguiva quella dello scorso anno e che aveva permesso il recupero di 4 cadaveri e quasi 11 tonnellate di rifiuti. Il vantaggio della proposta di quest’anno era quello di non dover attendere il termine della stagione commerciale e poter lavorare in assoluta sicurezza senza avere alpinisti impegnati nelle salite.

Tutte condizioni favorevoli che difficilmente si ripeteranno. Anche per questo motivo, il “no” definitivo del Governo, ha creato sgomento nella comunità degli Sherpa.

Santa Bir Lamapresidente della Nepal Mountaineering Association– ha dichiarato:

Il governo dovrebbe permettere a un team nepalese di salire, esclusivamente per ripulire la montagna. Oltre ai benefici di natura ambientale, si tratterebbe di dare lavoro agli sherpa, che andranno a perdere per intero il loro introito del 2020″.

Si alza anche la voce di Pasang Nuru Sherpa (membro della prima spedizione di pulizia dell’Everest) che ha affermato:

Con la montagna deserta il nostro lavoro sarebbe stato molto più facile e veloce. Avremmo potuto riportare a valle anche rifiuti vecchi di anni. In questo modo la prossima stagione, troveremo solo più strati di neve a ricoprire il materiale e il lavoro si farà molto più duro”.

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