Questo video teaser anticipa il documentario che uscirà a fine maggio e che avrà per titolo “Mountain Lockdown“.
Attraverso questo progetto, “Cervelli in Azione” e Airpixel, sotto la guida di Luca Calzolari (direttore della rivista mensile del Club Alpino Italiano «Montagne 360»), intendono mostrare un lato “diverso” della montagna.
Quello delle scorse settimane scandito dal lockdown imposto dall’emergenza COVID-19 e che ha dato respiro alla natura e alle voci dei pochi rimasti sui monti.
“Abbiamo aspettato quaranta giorni prima di tornare lassù e siamo entrati dalla porta di servizio, in punta di piedi. Abbiamo trovato una montagna vuota, silenziosa, con gli animali che piano piano hanno preso il posto degli uomini. Triste trovare i rifugi completamente chiusi, desolati”, spiega Calzolari.
Il documentario racconta di quattro aree visitate durante l’emergenza: Apuane, sentieri liguri da Portovenere alle Cinque Terre, Appennino tosco-emiliano e Piccole Dolomiti.
“Sono zone che hanno le stesse caratteristiche di essere molto frequentate da persone che amano passeggiate relativamente semplici a quote non troppo alte. E proprio per questo motivo è strano, inusuale trovarle assolutamente vuote in primavera.
Abbiamo aspettato quaranta giorni prima di tornare lassù, e siamo entrati dalla porta di servizio, in punta di piedi. Abbiamo scelto sentieri accessibili e di solito molto frequentati anche in questa stagione. Non vedremo quindi l’alta quota che presenta ancora condizioni invernali”, dicono gli autori.
Il tutto per un racconto che riporta “le immagini, i suoni, i rumori della natura e qualche voce umana” che sono i protagonisti di questo momento storico che stiamo vivendo.