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Catherine Destivelle conquista il Piolet d’Or alla Carriera

Catherine Destivelle

Il Piolet d’Or (nome francese che significa “Piccozza d’oro”) è il premio sportivo assegnato dalla rivista francese “Montagnes” e dal “Groupe de haute montagne” all’inizio di ogni anno per la migliore impresa alpinistica realizzata nell’anno precedente. E’ considerato il massimo riconoscimento alpinistico a livello mondiale e consiste in una riproduzione di una piccozza dorata di 70 cm.

Dal 2009 è stato introdotto anche il premio alla carriera che, dal 2012 è stato rinominato in “Piolet d’Or alla carriera – premio Walter Bonatti” in onore dell’alpinista italiano scomparso nel 2011.

Quest’anno, il riconoscimento verrà consegnato, durante il “Ladek Mountain Film Festival” in Polonia dall’11 al 22 settembre 2020 e andranno a premiare anche le migliori salite alpinistiche del 2019.

Ma l’edizione 2020 portà con sé un’importante e piacevole novità.

Per la prima volta, infatti, questo premio verrà assegnato ad una donna e precisamente alla francese Catherine Destivelle.

Grande arrampicatrice, il suo nome diventa noto gia da metà degli anni ’80 grazie al suo primo posto -ottenuto per tre anni consecutivi- nella competizione internazionale “Sportroccia“. Catherine diventa la grande protagonista dell’arrampicata realizzando la prima salita femminile di una via di difficoltà 8a+ (Chouca a Buoux, una via fatta da Marc Le Menestrel quattro anni prima).

Negli anni ’90 aprì una via sulla parete ovest del Massiccio del Bianco in solitaria sul Pilastro Bonatti sul Petit Dru. Sempre in solitaria chiuse tra il 1992 e 1994 tre salite invernali spettacolari: la Heckmair sull’Eiger, la Cassin sullo Sperone Walker e via Bonatti sul Cervino.

La sua ultima grande impresa è stata la salita in solitaria in due giorni della Via Hasse-Brandler sulla parete nord della Cima Grande di Lavaredo nel 1999.

Ma la Destivelle si è fatta conoscere anche e soprattutto per il suo spirito. Fin dagli albori il suo intento era dimostrare che le donne potevano arrampicare e fare alpinismo allo stesso modo degli uomini. Senza alcuna distinzione.

Al Trento Film Festival del 2008 il film di Rémy Tezier “Au delà des cimes”, che racconta le imprese di Destivelle, ha vinto la Genziana d’oro per il miglior film di montagna e alpinismo.

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