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Manolo e Adam Ondra al Trento Film Festival

Trento Film Festival 2020

“Quello di quest’anno -ha spiegato Mauro Leveghi, Presidente del Trento Film Festival– sarà un festival diffuso e sperimentale. L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ci ha portato a percorrere nuove strade, individuando formule di narrazione e fruizione da parte del pubblico che garantissero al contempo le peculiarità della manifestazione e il rispetto dei protocolli sulla sicurezza. Sarà un festival “flessibile”, con eventi che si svolgeranno al chiuso e all’aperto, in streaming e diffusi sul territorio. Se, fino ad oggi, è stato il pubblico ad abbracciare il festival partecipando a Trento agli eventi di volta in volta in programma, quest’anno sarà il festival a raggiungere il pubblico direttamente nelle proprie case e sul territorio. Infatti, oltre alle programmazioni che saranno realizzate in streaming, diversi eventi si svolgeranno in tante località del Trentino, come Rovereto, l’Altopiano della Paganella, le Valli di Fiemme e Fassa. Un festival sperimentale, dunque, sul quale quest’anno si accenderà a livello di contenuti un faro, per dare luce ancora di più ad alcuni problemi che la pandemia e il consumo di natura (due facce della stessa medaglia) hanno fatto emergere, ipotecando gli anni a venire. Il manifesto ufficiale di questa 68. edizione del festival, realizzato dall’artista Albino Rossi e dedicato al bosco ferito dalla tempesta Vaia, esprime questo nostro intendimento: richiamare l’attenzione su ciò che sta avvenendo intorno a noi e che condizionerà il nostro immediato futuro e quello di chi verrà dopo di noi”.

Il programma è stato presentato alla stampa in teleconferenza e l’inaugurazione dell’edizione 2020 è fissata per giovedì 27 agosto.

Ospiti di questa 68a edizione del Festival, i volti noti dell’arrampicata Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come “Manolo” e il super climber di Brno, Adam Ondra. Tra gli altri, parteciperanno al Trento Film Festival 2020 anche gli esploratori Alex Bellini e Max Calderan, il fondatore di «Slow Food» Carlo Petrini e molti altri ancora.

Confermati gli eventi ormai consolidati e molto apprezzati dal pubblico, quali “MontagnaLibri(rassegna dell’editoria di montagna), la diretta di Radio Dolomiti e «T4Future» in collaborazione con il MUSE (sezione speciale del festival dedicata al futuro sostenibile).

“Nella 68a edizione del Trento Film Festival, fortemente voluta da tutti noi tra mille difficoltà, paure e incertezze – ha precisato la Direttrice del Festival, Luana Bisesti – c’è la nostra voglia di ripartire, d’incontrarsi, di dialogare, di emozionarsi. In questo senso il festival di quest’anno cercherà di essere un “balsamo”, di lenire le sofferenze di questi mesi, facendo ancora sognare il nostro pubblico. Un festival di sette giorni, riprogrammato tra fine agosto ed inizi di settembre. Sperimentale, sotto certi aspetti “ibrido” per le molteplici modalità di fruizione, in sala, in arene all’aperto e online; diffuso in numerosi luoghi della provincia, sedi di svariati appuntamenti. Il programma cinematografico ridotto di poco, con 97 film selezionati, tra più di 600 iscritti, di cui 26 anteprime mondiali e 37 anteprime italiane, sarà presentato in proiezione nelle sale e all’aperto, a Trento e Rovereto, ed in streaming in tutta Italia. Il programma eventi, malgrado il suo obbligato ridimensionamento, con i suoi 80 appuntamenti rispecchia i vari ambiti di interesse della nostra manifestazione e gli incontri, i talk e le presentazioni letterarie sono organizzati in città, ma anche sull’altopiano della Paganella, a Levico, a Riva del Garda, in val di Fiemme e in val di Fassa. In un anno difficile, un Festival speciale che vuole esserci per coerenza con la sua lunga storia, per continuare a parlare di montagne e culture e per rimanere legato alla sua grande risorsa: il suo pubblico”.

Il programma completo è disponibile sul sito www.trentofestival.it

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