Il Piolet d’Or è il premio sportivo assegnato dalla rivista francese “Montagnes” e dal “Groupe de haute montagne” all’inizio di ogni anno per la migliore impresa alpinistica realizzata nell’anno precedente.
La giuria dell’edizione 2020 ha reso noto i nomi dei vincitori dei Piolets d’Or di quest’anno.
Tra i giurati troviamo nomi del calibro di Gerlinde Kaltenbrunner, Hélias Millerioux, Aleš Česen e Victor Saunders.
Nonostante la grande rappresentanza italiana tra gli autori delle “ascensioni significative”, le quattro nuove vie premiate in quanto rappresentative del migliore stile alpino moderno sono state realizzate tutte da alpinisti stranieri.
Di l’elenco delle ascese premiate:
- Chamlang (7321 m, Nepal), Ufo Line sulla parete NO (2000 m, WI5, M6) e traversata della montagna. Marek Holeček e Zdeněk Hák (Repubblica Ceca), maggio 2019.
- Tengi Ragi Tau (6938 m, Nepal), Release the kraken sulla parete O (1500 m, AI5, M5+). Alan Rousseau e Tino Villanueva (USA), ottobre 2019.
- Link Sar (7041 m, Pakistan), prima ascensione della parete SE (2300 m, AI4, M6+, 90°). Mark Richey, Steve Swenson, Chris Wright, Graham Zimmerman (USA), luglio-agosto 2019.
- Rakaposhi (7788 m, Pakistan), parete sud e cresta SE (4000 m dal campo base, difficoltà tecniche non elevate ma lungo sviluppo e alpinismo d’esplorazione). Kazuya Hiraide e Kenro Nakajima (Giappone), giugno-luglio 2019.
A questa pagina potete trovare maggiori dettagli sulle imprese premiate.
Ricordiamo che la cerimonia di premiazione si terrà durante il Ladek Mountain Film Festival, in Polonia, dall’11 al 22 settembre.
Questa edizione del Piolets d’Or portà con sé un’importante e piacevole novità. Per la prima volta verrà assegnato il premio alla carriera ad una donna: Catherine Destivelle.
Ulteriori informazioni: pioletsdor.net.