E’ partita il 4 settembre l’edizione 2002 di “Keep clean and run“.
Una corsa di 330 Km che unirà idealmente la montagna di Cortina al mare di Trieste portando un messaggio molto chiaro e importante: dobbiamo tenere pulito il nostro ambiente.
Il messaggio che “Keep clean and run” vuole lanciare è chiaro: il littering, che uccide i nostri mari, va contrastato nei suoi luoghi d’origine, ovvero nell’entroterra. KCR for peace è il titolo dell’edizione 2020 del Keep Clean and Run
Roberto Cavallo è partito dal Municipio di Cortina e concluderà la sua corsa a Trieste giovedì 10 settembre.
Il percorso prevede il passaggio per Tolmezzo – Kobarid– Gorizia correndo sui luoghi della prima guerra mondiale e si concluderà al molo degli Audaci (Trieste).
Le numerose tappe permetteranno di incontrare le associazioni dei territori e i giovani per trasmettere loro questo messaggio:
“Ci sono troppi rifiuti per terra -spiega Roberto Cavallo– e quasi non li notiamo. Dobbiamo invece imparare di nuovo a vederli. E a raccoglierli. Inoltre dobbiamo riflettere su cosa c’è dietro a ogni rifiuto che trovo per terra. Nasce un messaggio civico: bisogna avere a cuore il proprio ambiente”.
La comunicazione è itinerante, si sposta lungo tutto il percorso e ruota attorno alla corsa.
“Facciamo capire -continua Cavallo- che il benessere fisico deriva dall’attività all’aria aperta”.
L’iniziativa però non si ferma a questo. C’è anche un obiettivo solidale. Nei giorni antecedenti all’inizio della gara ci si poteva iscrivere a questa “maratona” della solidarietà e hanno aderito 230 appassionati.
Ognuno di questi correrà vicino a casa o in qualsiasi altro luogo. Alla fine sarà stilata una classifica, basata sul tempo della corsa, sulla distanza percorsa, del dislivello superato e sulla quantità di rifiuti che ognuno dichiarerà di aver raccolto.
L’introito delle iscrizioni sarà devoluto alla Caritas.
La scelta del percorso non è casuale.
“Dalla prima edizione del 2015 decidemmo di andare dalla montagna al mare, il percorso dei fiumi e, troppo spesso, dei rifiuti -spiega Roberto Cavallo– iniziando da Aosta a Ventimiglia. Stavolta abbiamo scelto di partire da Cortina, sede delle Olimpiadi invernali nel 2026. Ho letto il dossier della candidatura trovando sensibilità per i temi ambientali e soprattutto del “littering”, la presenza di spazzatura, di rifiuti, che dobbiamo contrastare”.
Maggiori informazioni sul sito di Keep Clean and Run